Imparare a pensare

Pensiero e intelligenza sono due cose diverse: l’intelligenza è paragonabile alla potenza di un motore di un auto, il pensiero, invece, è l’abilità del guidatore. Molte persone seppur dotate di grande intelligenza sono pensatori mediocri. Di fronte all’innovazione sono persone che indietreggiano, che non amano pensare a percorsi alternativi e sono convinte che le cose vadano bene così. Si tratta di persone che dato il quoziente intellettivo potrebbero ottenere di più, trovare soluzioni nuove per affrontare i problemi quotidiani.

De Bono afferma che ci sono persone che hanno rinunciato a pensare e che limitano il loro entusiasmo creativo. Questa limitazione è legata a fattori culturali, all’educazione ricevuta o a modelli di insegnamento stereotipati. Non è possibile, quindi, guardare in una nuova direzione, rimanendo ancorati a dei metodi antichi. Implementare questa modalità di pensiero è un invito ad essere creativi, a trovare soluzioni veloci e semplici.

Come essere più creativi, intuitivi ed efficaci?

Talvolta è possibile incontrare delle difficoltà di cui non ci si rende conto come ad esempio la capacità di rendere difficile ed articolato il pensiero fino a paralizzarlo. Inoltre molte volte non ci si rende conto che esiste un modo più semplice di fare le cose, che ci permette di affrontare meglio i problemi lavorativi e di cogliere immediatamente gli aspetti che meritano maggiore attenzione. La mente umana deve essere ben predisposta a gestire i cambiamenti della vita, per cui una mente serena può aiutarci a capire quale sia la strada migliore da percorrere.

Fonte: Non ho tempo per… Come logora curare: operatori sanitari sotto stress di Ferdinando Pellegrino

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Related Posts
Read More

Lo shock nei bambini

Lo shock è la condizione in cui l’apporto circolatorio è insufficiente a sopperire alle necessità metaboliche dell’organismo. L’ipoperfusione…