Sindrome metabolica

La sindrome metabolica è un insieme di anomalie che possono aumentare il rischio di patologie cardiovascolari e non solo. Essa si caratterizza attraverso la presenza di almeno tre di questi fattori: aumento della circonferenza della vita, ipertrigliceridemia, ridotto HDL colesterolo, aumento della pressione arteriosa, iperglicemia. L’ipotesi patogenetica più importante che spiega la sindrome metabolica è l0insorgenza di insulino-resistenza collegata all’aumento degli acidi grassi liberi circolanti. Nei pazienti con sindrome metabolica è stato anche riscontrato un aumento delle citochine pro infiammatorie. L’aumento di sindrome metabolica nella popolazione è sicuramente legato all’obesità, al sedentarismo e all’invecchiamento generale della popolazione stessa.

Consigli dietetici

La terapia dietetica per i pazienti affetti da Sindrome Metabolica ha l’obiettivo di correggere le alterazioni metaboliche presenti, quindi obesità, insulino-resistenza, ridotta tolleranza ai carboidrati, dislipidemia e ipertensione arteriosa. La dieta da seguire deve essere a ridotto contenuto calorico e costituita prevalentemente da carboidrati complessi e povera di zuccheri semplcii. Per quanto riguarda l’apporto di grassi è necessaria la riduzione di acidi grassi saturi, di acidi grassi trans e colesterolo. Tra i grassi da preferire ci sono quelli monoinsaturi quindi l’olio d’oliva. Per migliorare i valori pressori la dieta deve anche prevedere la riduzione dell’apporto di sodio tenendo presente che molti degli alimenti ricchi di grassi sono anche ad alto contenuto di sodio.

Fonte: Manuale di dietetica e nutrizione clinica di Franco Contaldo e collaboratori

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