La sensazione, almeno una volta nella vita, l’hanno provata tutti. La frequenza accelera, il cuore si fa “pensante”, sembra perdere il ritmo, dimenticare un battito, per poi rincorrerlo. Nel linguaggio comune, si dice di “avere le palpitazioni”. Un’esperienza spiacevole, ma nella maggior parte dei casi transitoria e non grave, né meritevole di approfondimenti. In termini tecnici, si parla di aritmia e i fattori che possono causarla sono molti: soltanto quando il disturbo persiste per diversi minuti, si associa a peso al centro del torace, confusione mentale o svenimento, oppure tende a ripresentarsi spesso è consigliabile segnalarlo al medico e sottoporsi ad alcuni esami, a partire dall’elettrocardiogramma. Qualche utile informazione a riguardo.
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