No, non si tratta di affogare nel cibo le preoccupazioni per il futuro, né di compensare stress e frustrazioni del passato con zuccheri raffinati e grassi saturi, anche se è questa la tendenza più immediata e diffusa. Gli alimenti che scegliamo e il modo in cui li mangiamo possono essere sfruttati in modo più positivo, per prevenire e placare il nervosismo e l’agitazione eccessivi, farci sentire meglio, più rilassati e più propensi a riposare bene durante la notte (con conseguenti ulteriori benefici per il tono dell’umore e la reattività psicofisica). Alcune sostanze contenute nei cibi, infatti, agiscono a livello cerebrale e se assunte nella giusta dose, con regolarità o al bisogno, possono avere un impatto positivo sulla funzionalità neuropsichica.
Related Posts
Ho forse un’allergia alimentare?
Un’allergia alimentare non conclamata o anche una semplice intolleranza alimentare possono causare sonnolenza o stanchezza, soprattutto se questi…
Tiroide rallentata?
La tiroide è una ghiandola di piccole dimensioni che ha il compito di regolare il metabolismo, cioè la…
Le malattie che possono trasmetterci gli animali domestici
I nostri amici pelosi, piumati o squamosi che siano possono essere causa di ogni specie di malattie: dalla…
Non grattarsi, come trarre sollievo dal prurito da orticaria
Se è la prima volta che l’abbiamo, da quanto tempo? Rispondiamo a qualche domanda e passiamo in rassegna…