Come ci si sente dopo aver partecipato ad un pranzo pantagruelico ed essersi rimpinzati mangiando di tutto?
Fisicamente ci si sente pieni e gonfi, impacciati nei movimenti, con lo stomaco pesante, con un umore non dei migliori in quanto si ha coscienza di aver avuto un comportamento alimentare fuori controllo. Ecco allora che si cerca di riparare i danni da abboffata ricorrendo a cibi ritenuti dietetici o depurativi o anche a digiuni estemporanei che aiutino a ritrovare la forma fisica compromessa da tossine e grassi in eccesso.
Se si sceglie di non digiunare, magari per questioni sociali, perché si è fuori casa o altro, è bene utilizzare alcuni alimenti da far rientrare nel menu depurativo, scelti proprio per le specifiche azioni di ricondizionamento metabolico.
Tra questi ultimi si possono considerare, primo tra tutti:
L’acqua per idratare il corpo, ripulendo tutto il tratto digerente. Aiuta la digestione, e favorisce l’evacuazione rendendo più morbide le feci.
Poi, altri ancora :
Lo Yogurt
Batteri come il lactobacillus, indicato come “buono” può prevenire o giovare ai disturbi intestinali provocati dalle grandi quantità di cibo ingerito , contrastando cosi i batteri “cattivi” in grado di causare gas addominale e diarrea.
Le Banane
Troppo cibo alza i livelli di sodio, una minaccia concreta per l’ipertensione.
Mangiare una banana contribuisce ad abbassare il sodio e a ridurre la pressione sanguigna, mentre il potassio presente contribuisca a far smaltire tossine e stanchezza.
L’ Avena, I fagioli, Le lenticchie
La fibra contenuta nei fiocchi di avena , o nei fagioli, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo ed anche a mantenere in forma l’intestino.
Il Tè verde
Con i suoi flavonoidi tiene a bada i grassi e l’ LDL .
Le Nocciole e le mandorle
Le abboffate aumentano i rischi di problematiche cardiovascolari, rischi che possono ridursi mangiando nocciole, mandorle e noci e altra frutta secca, particolarmente ricca di acidi grassi, grassi insaturi, vitamina E, e soprattutto di Omega-3, veri protettori di vasi e arterie grazie alla notevole azione di abbassamento dei livelli di colesterolo.
Le Uova
Alimento ricco di proteine , vitamine B12 e D, folati, molto indicato per riprendersi dai postumi dell’abboffata e prevenire danni cardiovascolari.
Gli Spinaci
Un aiuto a smaltire i grassi accumulati durante la grande mangiata , ricchi di vitamina B2 ed altre vitamine utili a prevenire le infezioni e a stabilire una buona forma fisica.
L’Aceto
Un condimento, più che un alimento, da utilizzare con moderazione per non danneggiare lo stomaco. Particolarmente indicato per tenere a bada gli zuccheri, abbassando l’indice glicemico, messo a dura prova dall’abboffata..
Le Arance
Più utili come frutti da mangiare che in versione spremuta. Contengono fibra, sono ideali per assumere della vitamina C, che aiuta a reggere lafatica e lo sforzo fisico. Le aracnee migliorano il metabolismo e contribuiscono allo smaltimento dei grassi.
I Semi di lino, fibre e acidi grassi utili al cuore.
Lo Zenzero, che favorisce lo svuotamento dei gas nell’intestino e nello stomaco.
Il salmone
Ricco di omega-3, di acidi grassi e di proteine, un valido alimento per il cervello e per contenere i livelli zuccheri nel corpo.
I broccoli
Alimento prezioso, contiene magnesio, una risorsa importante per la buona forma fisica e per l’umore. Contiene fibra e contribuisce in modo significativo al recupero fisico post-abboffata, spesso accompagnato da note depressive.
Alimentarsi con una selezione di cibi “protettivi” come quelli indicati farà recuperare buon umore ed energie, mentre una moderata attività fisica ed un sufficiente sonno notturno aiuteranno a dimenticare la dura esperienza della grande abboffata.