Il ginocchio dolente

Quando il ginocchio fa male occorre fermarsi e indagare sulle possibili cause, che possono essere sia dovute a cadute, colpi o traumi vari oppure al risultato di una progressiva degenerazione delle articolazioni, delle cartilagini o dei legamenti.
Il dolore al ginocchio può comparire in qualunque fascia di età, con maggiore frequenza in chi pratica attività sportive, mentre dopo la mezz’età può essere dovuto  alla gonartrosi, quando l’artrosi interessa il ginocchio.

Il ginocchio è un’articolazione complicata e notevolmente esposta alle insidie dei traumi sin dai primi anni di vita, quando da bambini si cade correndo e urtando il ginocchio o fratturandosi la rotula o rompendosi i legamenti.
Sono molti i casi in cui il ginocchio rischia di farsi male, ma oltre ai nemici più noti, c’è un nemico meno prevedibile rappresentato dall’usura che lentamente fa invecchiare questa delicata articolazione nel corso degli anni e talvolta prima di diventare anziani.
Ecco allora comparire il dolore, a volte improvviso ed acuto, mentre si cammina, oppure quando si scendono le scale, o quando si rotea la gamba in qualche posizione più difficile.

Il primo passo da fare è rivolgersi ad uno specialista ortopedico per indagare il dolore, scoprirne la causa e iniziare un trattamento, ma già prima, attendendo la consultazione, si può cercare di capirne di più passando in rassegna le possibili cause, come:

  • La contusione: può bastare una semplice contusione, anche in età giovanile, come quando si batte un ginocchio ( durante un incontro sportivo)  oppure a seguito di una caduta in strada perché insorga un dolore acuto o più diffuso all’articolazione o anche ai muscoli circostanti.
    In questi casi può aiutare applicare del ghiaccio sulla parte ( messo all’interno di un panno) con impacchi alternati ogni 20 minuti, per controllare e diminuire l’infiammazione, tenendo il ginocchio a riposo.
    Quando  però la contusione riguarda anziani con ginocchia già interessate dall’artrosi o dall’osteoporosi anche una banale contusione può dare conseguenze maggiori, poiché essa va ad attivare il dolore artrosico di sottofondo, che può instaurarsi e durare più a lungo, richiedendo l’impiego di farmaci specifici per contrastarlo.
  • I legamenti rotti: il sintomo più evidente di un legamento rotto è un dolore molte forte e improvviso seguito da un gonfiore dell’articolazione e da un certo arrossamento della pelle intorno.
    Primo intervento è quello di mettere subito la gamba a riposo stendendola, tenendo il ginocchio dolente leggermente sollevato da sotto ed applicando impacchi di ghiaccio utili a ridurre o bloccare l’edema e anche per evitare l’ecchimosi, un riversamento di sangue nei tessuti che andrebbero a danneggiare i vasi sanguigni.
    Poiché in questi casi il dolore può essere molto intenso occorre farsi prescrivere dal proprio medico un antinfiammatorio che aiuti a lenire il dolore.
  • Il menisco leso o rotto: quando sopravviene una lesione del menisco o una rottura il dolore è molto forte, improvviso e acuto.
    Il ginocchio si presenta gonfio e arrossato, e soprattutto completamente bloccato.
    Occorre in questi casi fare ricorso all’ortopedico o a un centro specializzato per le indagini diagnostiche e un successivo trattamento.
    Essendo i menischi una sorta di ammortizzatori delle ginocchia a forma di c e composti da fibrocartilagini possono subire una lesione parziale, anteriore, posteriore più o meno centrale o laterale.
    La lesione del menisco fa insorgere un forte dolore, mentre la rottura può causare un dolore ancora più acuto, che talvolta può accompagnarsi anche alla rottura di un legamento.Se la lesione del menisco è di origine traumatica va trattata a livello chirurgico, mentre se è di tipo degenerativo va trattata a livello di terapia clinica.
Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Related Posts