Le condizioni del cuore che fanno ammalare il rene

Qual è il legame tra malattie cardiovascolari e malattie renali croniche?
È un dato acquisito che i pazienti affetti da malattia renale cronica rischiano anche una patologia cardiovascolarie.

Come e quando si stabilisce una malattia cardiovascolare?
La malattia cardiovascolare è spesso presente nelle persone affette da insufficienza renale o da una malattia renale cronica, in tutte le fasce di età ed anche in qualsiasi fase della malattia.
Le malattie cardiovascolari possono alterare le funzioni del cuore e dei vasi sanguigni, causando disturbi e minando lo stato di salute delle persone.
Se l’apporto di ossigeno non è costante le conseguenze per gli organi possono essere gravi o letali.

Ma quali sono le condizioni definibili come malattie cardiache ?

  • La Malattia coronarica, che colpisce le arterie che apportano il sangue al muscolo cardiaco. Se queste arterie smettono di funzionare e il flusso sanguigno resta al cuore, si può essere colpiti da un attacco. Altro segno evidente di coronaropatia è il dolore al petto detto anche angina.
  • L’Attacco di cuore, che può avvenire se un’arteria coronaria che fornisce sangue e ossigeno a una parte del muscolo cardiaco si blocca. In mancanza di ossigeno questa sezione può gradatamente andare in necrosi dando una forte sensazione di pressione e di dolore al petto.
    La parte di muscolo cardiaco morto viene cosi rimpiazzata da tessuto cicatriziale.
  • L’insufficienza cardiaca, quando  il cuore si è indebolito e non è  più in grado di pompare sangue ed inviarlo in tutto il corpo. Se questo si verifica allora il paziente entra in una condizione di insufficienza cardiaca.

E quali patologie cardiache possono essere causa di conseguenze su quanti sono affetti da una malattia renale?

  • L’Aterosclerosi, malattia  che si stabilisce quando le arterie vengono ostruite da una placca di colesterolo, cioè un accumulo di grasso e calcio che può determinare una condizione definita aterosclerosi.
    Quando questi depositi si distribuiscono lungo le pareti dell’arteria la rendono meno flessibile stringendo lo spazio utile al passaggio del flusso sanguigno. Se poi la placca, oltre che invadere le pareti dell’arteria va ad ostruire completamente il flusso possono sopravvenire un infarto o anche un ictus.
  • L’Alta pressione sanguigna o ipertensione,  cioè la pressione alta è una condizione in cui il sangue, pompato dal cuore, sopraggiunge attraverso le arterie a una pressione più forte.
    Quando si verifica questa condizione le arterie possono subire alterazioni o indebolirsi fino a causare situazioni molto rischiose come un infarto o un ictus.
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