Le patologie dell’anca

I disturbi dell’anca sono disturbi che colpiscono l’articolazione dell’anca, che si presenta come una sorta di sfera inserita in una struttura che permette alla coscia di potersi muovere in più direzioni e che aiuta i fianchi a reggere il peso del corpo.
L’articolazione dell’anca è posta all’interno di una capsula che contiene un fluido lubrificante, utile a rendere agevole il movimento dell’anca senza attriti o ostacoli, unitamente all’aiuto delle cartilagini, sostanze dure ma elastiche che sono poste alle estremità dell’articolazione. Ad evitare alla sfera ossea di fuoriuscire dal proprio alloggiamento ci sono i legamenti.

I disturbi dell’anca dunque possono riguardare una o più di queste componenti provocando una serie di condizioni anomale.

Cause

Vi sono cause specifiche per i disturbi dell’anca, come le condizioni di sviluppo, le lesioni, o anche le condizioni croniche o le infezioni.

  • Osteoartrite: quando la cartilagine degenera può causare l’artrosi nell’articolazione. Talvolta la cartilagine si consuma riducendosi  in pezzi, finendo nell’articolazione e favorendo infiammazioni e sintomi dolorosi, e venendo meno la funzione di attutire le ossa dell’anca, anche per effetto del maggiore attrito, provocano dolore.
  • Displasia evolutiva: questa condizione si verifica quando un neonato ha un’anca lussata o un’anca che si disloca facilmente. Causa di questo fenomeno può essere un alloggiamento con presa poco profonda della sfera d’anca, che può favorire la lussazione per fuoruscita.
  • Malattia di Perthes: È malattia che interessa le cellule ossee a causa di un ridotto apporto di sangue, che va ad indebolire il femore e l’intera articolazione. Colpisce bambini da 3 a 10 anni.
  • Sindrome dell’anca irritabile: la sindrome dell’anca irritabile può essere comune nei bambini solitamente dopo un’infezione delle vie respiratorie superiori. Può provocare dolore all’anca ed una deambulazione claudicante, ma che in genere regredisce spontaneamente.
  • Dolore ai tessuti molli e dolore riferito: Il dolore in questo caso si parla di dolore riferito in quanto questo non proviene dall’anca, ma dai tessuti molli che la circondano, che possono essere infiammati o presentare qualche lesione.
  • Epifisi femorale capitale scivolata: si tratta di una separazione dal femore della sfera dell’articolazione dell’anca dal femore che avviene che scivola all’estremità superiore di crescita dell’osso. Questa condizione si osserva soltanto nei bambini in crescita. Si interviene con il sistemare dei perni per stgabilizzare l’articolazione.

Sintomi

I sintomi di un disturbo dell’anca possono variare in base alla causa da cui possono dipendere ed anche dalla parte specifica dell’articolazione dove può essere localizzata una anomalia, essendo l’anca un’articolazione complessa fatta da ossa, legamenti, cartilagini muscoli e di liquidi fluidificanti.

I sintomi più ricorrenti comuni di un problema dell’anca comprendono:

  • dolore all’anca.
  • Deambulazione zoppicante.
  • Limitazione del movimento di escursione dell’anca.
  • Dolore riferito.
  • Dolore alla gamba se viene caricata.
  • Muscolatura rigida.

In caso di artrite il dolore può essere avvertito alle gambe anche camminando. Può trattarsi di dolore cronico, ma è comunque consigliabile di controllare che non siano presenti fratture precedentemente non rilevate, da cui potrebbero derivare gravi complicazioni.

Diagnosi

Se si soffre di dolore all’anca la diagnosi potrà essere formulata sulla base di una indagine di imaging per individuare la causa, anche se già un esame obiettivo, unitamente ad una manovra medica dell’anca potrà preannunciare la presenza della patologia. Se compaiono, resistenze, rumori da schiocco o attriti la diagnosi è già orientata e verrà completato con il risultato dei testi radiografici.

Test di imaging

Per diagnosticare i disturbi dell’anca si eseguoni i seguenti test:

  • esame radiografico.
  • Ultrasuoni.
  • Scintigrafia ossea.
  • Scansione MR.

Questi test di imaging danno una visione dettagliata dell’anca, evidenziando fraturre, anomalie come gonfiori o alterazioni.

Biopsia ossea

Questo esame viene utilizzato per individuare eventuali anomalie dell’osso e dei tessuti intorno. A mezzo di un ago viene prelevato un campione osseo che potrà rivelare possibili anomali cellulari dell’osso.

Trattamento

Il trattamento più pratico ed immediato consiste nell’impiego di farmaci contro l’infiammazione derivata dall’artrite, che inoltre agiscono contro il dolore dell’anca. Questi farmaci contro il dolore vengono spesso somministrati per contrastare i sintomi dell’anca irritabile e del dolore riferito.

L’articolazione dell’anca, diversamente da altre articolazioni, consente una maggiore libertà di movimento in più direzioni, per cui quando si sospetta la rottura dell’anca il medico curante dovrà decidere il trattamento, se clinico o chirurgico, sulla base di molti fattori, tra i quali l’età del paziente, le sue condizioni di salute, se sono presenti malattie pregresse che rendano rischioso un intervento chirurgico, ed altre problematiche che possono emergere a seguito delle indagini diagnostiche eseguite.

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