Riabilitare la “spalla congelata”

La capsulite adesiva della spalla richiede un trattamento terapeutico basato principalmente su farmaci antinfiammatori, che vengono utilizzati per ridurre l’infiammazione della cuffia e dei tessuti intorno, ma talvolta, nei casi più difficili dove il dolore e la rigidità dell’articolazione prendono il sopravvento, può rendersi necessario l’impiego di farmaci antinfiammatori non steroidei da somministrare attraverso delle infiltrazioni direttamente nella spalla
Un valido contributo al trattamento è rappresentato dalla terapia fisica riabilitativa della spalla che comunque va affiancata alla somministrazione di farmaci antinfiammatori.

Può risultare utile al trattamento che il paziente sia informato sul problema articolare della spalla quando colpita dalla capsulite adesiva, in quanto una conoscenza più completa lo aiuta a comprendere il meccanismo di funzionamento dei movimenti, prendendo atto di quelli che si riescono a compiere, ma anche delle funzione compromesse dalla patologia, per meglio collaborare nel processo di guarigione.

Il paziente, praticando una serie di esercizi basilari a casa, potrà verificare che il dolore si riduce dopo gli esercizi e quindi dell’importanza della fisioterapia da fare sia presso il terapeuta, che quella da fare per conto proprio.
Gli esercizi riabilitativi da fare a casa sono pochi e facilmente praticabili, servono a rafforzare la muscolatura in modo da attenuare lo sforzo dell’articolazione durante la riabilitazione, vanno eseguiti un paio di volte al giorno in una condizione di calma e lentamente.

Si consiglia di fare pochi esercizi basilari che sono utili ad affiancare il lavoro del fisioterapista:

  • Stando all’impiedi praticare un esercizio di roteazione minima di entrambe le spalle da eseguire molto lentamente prestando attenzione all’insorgenza del dolore. Se compare un minimo dolore continuare l’esercizio solo per poco , e fermandosi in caso di aumento del dolore, riprovando dopo una fase di riposo. Praticando l’esercizio riabilitativo in modo attento e graduale la spalla comincia a riprendere una minima mobilità.
  • Sempre in posizione eretta, aiutandosi con l’altro braccio , sollevare quello coinvolto nella spalla congelata e cercare di sollevarlo in modo graduale e lentamente , evitando sforzi eccessivi, affidandosi solo in parte  alle forze proprie del braccio e della spalla bloccata e in parte ricorrendo all’aiuto del braccio valido. Dopo un pò di prove si riusciranno a compere brevi sollevamenti del braccio articolando prudentemente la spalla dolente.
  • Stando in posizione distesa praticare un esercizio di sollevamento alternato delle braccia cercando di portare il braccio della spalla congelata ad una altezza progressivamente vicina a disegnare un angolo retto rispetto al corpo disteso. Questo esercizio sarà di notevole aiuto per “incoraggiare” l’articolazione al movimento, avendo come obiettivo il ripristino delle funzioni compromesse dalla capsulite.
  • Un ciclo di esercizi domestici affiancati da esercizi più specifici condotti sotto la guida del fisioterapista, coadiuvati da un adeguata trattamento farmacologico con antinfiammatori e antidolorifici da banco possono sicuramente ridare alla spalla la propria funzionalità.

Ove possibile, praticare una terapia riabilitativa in acqua presso un centro specializzato , può sicuramente accelerare i tempi di una completa guarigione, essendo il movimento in acqua più indicato per facilitare la ripresa dei movimenti articolari in diverse situazioni sia infiammatorie che post-traumatiche.

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