Screening in medicina: cosa sono e perchè farli

In ambito medico è davvero fondamentale riuscire ad identificare in tempo una patologia in quanto, se individuata in una fase precoce, aumentano di gran lunga le possibilità di trattamento e quindi di guarigione. E’ proprio questo il compito dello Screening in medicina. Si tratta di una serie di attività organizzate ( più che altro esami medici) rivolte ad un’ampia parte della popolazione allo scopo di individuare precocemente ed in tempi rapidi la presenza di una malattia in persone che, a prima vista, non ne presentano i sintomi.

Ovviamente la patologia individuata attraverso lo Screening deve comunque essere curabile o quantomeno il suo decorso deve essere modificabile in seguito ad una diagnosi precoce. In caso contrario non ci sarebbe nessun vantaggio nell’individuare precocemente una determinata malattia.

Gli Screening

Nonostante esistano diverse tipologie di screening in medicina, volti ad individuare differenti patologie che interessano l’essere umano, tutti indistintamente devono rispettare alcune caratteristiche fondamentali ed imprescindibili. In primis devono essere esami altamente sicuri e con un tasso estremamente minimo di effetti collaterali e di rischi per il paziente. Altra caratteristica molto importante riguarda la natura tecnica degli screening, essi infatti non devono essere né troppo complessi da eseguire (per medico e paziente) né fastidiosi e/0 invasivi per chi si sottopone al trattamento. Infine la caratteristica più importante è senza dubbio l’attendibilità. Gli Screening infatti devono essere assolutamente efficienti ed attendibili nell’individuare una patologia ed evitare di rivelare diagnosi errate.

Alcuni consigli

Gli screening sono altamente consigliati per quegli individui che hanno un maggior rischio di sviluppare un malattia (ad esempio per le malattie ereditarie). Per queste persone è opportuno ripetere i controlli ad intervalli di tempo regolari per tutto l’arco di tempo in cui la malattia ha maggiori possibilità di svilupparsi e soprattutto per tutto il periodo in cui un eventuale trattamento medico possa avere i risultati migliori in termini di durata e di qualità. E’ utile inoltre articolarsi in più livelli di approfondimento poiché un eventuale positività ad una patologia non equivale sempre ad una diagnosi certa ma può dare delle ottime indicazioni sugli eventuali controlli successivi (più dettagliati) a cui sottoporsi.

Affinché uno screening sia efficace occorre identificare con precisione la popolazione da analizzare, calcolare con esattezza l’intervallo di tempo da lasciar trascorrere tra uno screening e l’altro ed organizzare gli esami iter-terapeutici in caso di positività ai controlli primari. Solo con un’accurata prevenzione ed un monitoraggio continuo del proprio stato fisico ci si può difendere, o quantomeno si può combattere più efficacemente una patologia potenzialmente pericolosa per la nostra vita.

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