Il congelamento: come trattarlo?

Il congelamento della cute si verifica solo quando le temperature sono inferiori a 0 gradi. In questo caso la cute si presenta fredda e di colore bianca o bluastra. La vittima non ha sensibilità e sente la parte come paralizzata. La condizione meno grave è l’assideramento. In questo caso la pelle si presenta bianca o pallida e rimane sollevabile in pliche. Per l’assideramento è necessario riscaldare la zona colpita ed in questo modo potrà apparire solo rossa e sensibile.

Se la vittima si trova in una zona desolata il metodo più rapido per riscaldare la parte del corpo colpita da congelamento è l’acqua.

Cosa fare?

  1. Mettere la parte congelata in acqua calda dai 20 ai 40 minuti, fino a quando il tessuto non diventa soffice. Il dolore può essere controllato con l’aspirina o l’ibuprofene. Non bisogna strofinare la parte interessata, né permettere alla persona di bere alcolici o di fumare.
  2. Una volta scongelata la parte colpita da congelamento, è necessario trattare la vittima come un “caso da barella”. Evitare che entri in contatto con indumenti e coperte, mettere una garza asciutta e sterile tra le dita delle mani e dei piedi. Sollevare la parte colpita per ridurre il dolore, somministrare un antidolorifico e prevenire un nuovo congelamento.

Fonte: Guida Tascabile di Pronto Soccorso di Mediserve

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