Lo shock è la condizione in cui l’apporto circolatorio è insufficiente a sopperire alle necessità metaboliche dell’organismo.
L’ipoperfusione tissutale può realizzarsi attraversi tre meccanismi: la riduzione della massa sanguigna globale, la maldistribuzione della massa circolante e il deficit primitivo della pompa cardiaca.
I sintomi più evidenti durante lo shock sono pallore, estremità fredde, tachicardia, eventuale ipotensione, eventuale aritmie, contrazione della diuresi, febbre.
Procedure e trattamenti
Nel caso si tratti di shock ipovolemico è necessaria un’infusione immediata di soluzione fisiologica o Ringer. Nel caso, invece, si tratti di shock settico bisogna effettuare terapia antibiotica. Se, infine, si tratta di shock cardiogeno somministrare Dobutamina.
Fonte: Emergenze mediche in Pediatria di Mediserve