Labirintite

Per labirintite si intende un’infiammazione della struttura dell’orecchio interno chiamata labirinto.

A volte il termine labirintite si riferisce ad altri problemi all’orecchio interno che non sono riferibili a un’infiammazione ma che producono sintomi simili.

Come suggerisce il nome, il labirinto è costituito da una serie di cavità interconnesse, scavate nell’osso temporale, all’interno delle quali è immerso un insieme di formazioni epiteliali, connettive e nervose, che formano numerose vescicole comunicanti fra loro. La parte ossea contiene un liquido detto perilinfa, mentre la parte membranosa ne contiene un altro detto endolinfa.

Il labirinto è costituito da una parte anteriore detta coclea e da una posteriore detta vestibolo.

La coclea invia informazioni al cervello riguardo ai suoni, il vestibolo riguardo alla posizione e al movimento della testa. Qualsiasi disturbo del vestibolo può comportare l’invio di informazioni errate al cervello.

Anche gli occhi inviano informazioni di posizionamento al cervello: quando le informazioni provenienti dal labirinto e quelle provenienti dagli occhi non corrispondono, il cervello ha problemi a interpretare ciò che sta accadendo e si producono sintomi caratteristici.

Sintomi

I sintomi della labirintite iniziano rapidamente, possono essere piuttosto intensi e durare per diversi giorni. È una condizione che tende a essere recidivante e di solito non causa dolore. I sintomi possono includere: vertigini, perdita di equilibrio, nausea e vomito, ronzio nelle orecchie (tinnito), perdita dell’udito nell’intervallo delle alte frequenze in un orecchio, difficoltà a focalizzare la visione.

Cause

La labirintite può verificarsi a qualsiasi età e può essere causata da molti fattori diversi: malattie respiratorie, come la bronchite, infezioni virali dell’orecchio interno, virus dello stomaco, virus dell’herpes, infezioni batteriche, tra cui quelle dell’orecchio medio, organismi infettivi, come l’organismo che causa la malattia di Lyme.

Il rischio di sviluppare labirintite aumenta nelle persone che: fumano, bevono grandi quantità di alcol, hanno una storia di allergie, sono abitualmente stanchi, sono sotto stress molto forte, prendono alcuni farmaci da prescrizione, assumono certi farmaci (in particolare l’aspirina).

Diagnosi

L’otorinolaringoiatra può generalmente diagnosticare la labirintite attraverso un esame fisico dell’orecchio. In alcuni casi è necessario eseguire un esame fisico completo, inclusa una valutazione neurologica.

I sintomi della labirintite possono simulare quelli di altre condizioni. Il medico può ordinare test per escluderli. Queste condizioni includono: la malattia di Menière, che è un disturbo dell’orecchio interno, emicrania, emorragia cerebrale, danno alle arterie del collo, vertigine posizionale parossistica benigna, che è un altro disturbo dell’orecchio interno, tumore al cervello.

I test per verificare queste condizioni possono includere: test dell’udito, analisi del sangue, una TAC o una risonanza magnetica della testa per registrare le immagini delle strutture craniche, elettroencefalogramma (EEG) per testare le onde cerebrali, elettronistagmografia per rilevare eventuali movimenti oscillatori patologici di uno o entrambi i globi oculari.

 Trattamento

I sintomi possono essere alleviati con diversi tipi di farmaci, tra cui: antistaminici da prescrizione, come la desloratadina; prodotti in grado di ridurre vertigini e nausea, come la meclizina; sedativi, come il diazepam; corticosteroidi, come il prednisone; antistaminici da banco, come la fexofenadina, la difenidramina o la loratadina.

Se è presente un’infezione attiva, il medico probabilmente prescriverà degli antibiotici.

Oltre all’assunzione di farmaci, ci sono diverse tecniche che possono essere utili per alleviare le vertigini: evitare rapidi cambi di posizione o movimenti improvvisi; durante un attacco di vertigini, restare in posizione seduta; alzarsi lentamente da una posizione sdraiata o seduta; evitare di guardare la televisione, gli schermi dei computer e le luci accese o lampeggianti.

Se le vertigini si verificano mentre ci si trova a letto, si può provare a sedersi su una sedia e a tenere la testa ferma. L’illuminazione bassa è migliore per attenuare i sintomi della labirintite rispetto all’oscurità o alle luci intense.

Se le vertigini continuano a lungo, i terapisti fisici e occupazionali possono insegnare appositi esercizi per migliorare l’equilibrio.

Le vertigini possono interferire con la capacità di guidare in sicurezza un’auto o altri macchinari.

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