Cosa mangiare durante l’allattamento

Una donna che allatta il proprio bambino necessita di un fabbisogno energetico in corrispondenza al latte prodotto. Per calcolarlo viene tenuto conto di una perdita di peso di 0,5 kg al mese nei sei mesi che seguono il parto. Se durante l’allattamento integrale al seno la produzione di latte va in media da 680 ml a 820 ml, il fabbisogno energetico supplementare corrisponde a 450 kcal nel primo mese fino a 565 kcal nel primo trimestre.

Durante l’allattamento per la donna equivalgono le stesse raccomandazioni della gravidanza, per cui è necessario seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Durante questo periodo vi è necessità di un bisogno supplementare di sostanze nutritive come legumi, verdura e frutta di stagione. Tra gli alimenti proteici preferire il pesce, la carne bianca e i derivati del latte.

Gli alimenti controindicati durante l’allattamento sono: cipolla, carciofi, broccoli, cavoli, sparagi, crostacei, molluschi, selvaggina e pietanze preparate con uova crude. Se il bambino soffre di coliche gassose è necessario evitare tutti i latticini, legumi con buccia e frutta secca. Se, inoltre, è a rischio allergico evitare: fragole, agrumi, banane, ananas, lamponi, avocado, pomodori, spinaci, fecola di patate, noci, arachidi e nocciole, fave, piselli, ceci, lenticchie, fagioli, albume, formaggi, vino, birra, cioccolato, insaccati, crostacei, frutti di mare e pesce conservato.

Fonte: Manuale di dietetica e nutrizione clinica di Franco Contaldo e collaboratori.

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