Lo shock elettrico

Quando l’energia elettrica, per errore o infortunio, arriva al corpo percorrendolo in più parti si manifesta uno shock elettrico.
L’attraversamento dell’energia elettrica talvolta non provoca lesioni interne, ma in alcuni casi le provoca con danni notevoli fino alla predita della vita.
Il danno più ricorrente causato dall’energia elettrica riguarda le ustioni.
La gran parte dei casi di infortuni riguardano principalmente il mondo del lavoro e quello degli incidenti domestici, questi ultimi con una casistica che comprende in particolare bambini e adolescenti, solitamente spinti dalla curiosità di ispezionare gli oggetti.

Il danno che l’impatto dell’energia elettrica può causare all’organismo dipende da vari fattori come:

  • il tipo di corrente elettrica, se a bassa o alta tensione.
  • La quantità di corrente.
  • Dal tipo di tessuti che subiscono la scossa elettrica.
  • Il tempo di esposizione all’energia elettrica.
  • Dalle condizioni ambientali in cui si verifica l’infortunio.

Se si è presenti ad un tale evento traumatico e si intende prestare aiuto alla vittima, bisognerà prestare molta attenzione per non finire coinvolti dall’energia elettrica probabilmente ancora presente sul luogo, come ad esempio un cavo scoperto finito sul pavimento o altri oggetti in grado di trasmettere elettricità.
Piuttosto, provvedere a staccare la corrente dal contatore principale, e ancora chiamare il numero dell’emergenza per il soccorso medico all’infortunato.
Oltre l’impatto provocato dalla corrente, la persona colpita potrebbe in alcuni casi aver subito anche dei danni da trauma per la caduta.

Sintomi

A seguito dello shock elettrico una persona può riportare dei danni esterni di lieve entità, oppure può riportare delle vere e proprie ustioni sulle parti colpite dall’elettricità, ma in ogni caso occorre stare attenti a che non si stiano producendo le condizioni di un  arresto cardiaco.
Le ustioni solitamente interessano le aree del corpo colpite dalla corrente, in genere mani, piedi, testa.
Altre danni possono essere riscontrati ai muscoli per via della contrazione conseguente alla scossa, alla colonna vertebrale, o ad organi interni.
Vanno eseguite indagini diagnostiche sull’infortunato, soprattutto quando lamenti dolore addominale, dolore toracico, respiro difficile.
Le ustioni provocate dalla corrente lasciano sulla pelle, soprattuto di bambini, dei segni scuri come di cute carbonizzata.

Trattamento

Il trattamento dei danni da shock elettrico deve tener conto dello stato in cui si trova l’infortunato verificando i danni subiti, come:

  • gravi ustioni;
  • stato confusionale;
  • convulsioni;
  • dolore toracico;
  • dolore addominale;
  • respiro affannoso;
  • artimia cardiaca;
  • contrazioni muscolari.

A secondo della gravità vanno trattate le ustioni con terapie antibiotiche, talvolta con intervento chirurgico per un’accurata pulizia della ferita e per limitare il danno cutaneo.
In casi di gravi danni alla muscolatura può rendersi necessario la rimozione del muscolo danneggiato dalla corrente.
Vanno poi monitorate le condizioni delle ossa, eventualmente traumatizzate per possibili urti o cadute conseguenti alla scarica elettrica, cosi come vanno anche verificate le condizioni degli occhi.

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