The economics of human potential

The return on investment in childhood care prevention
2021 – 2022

23 settembre 2021

A seguito del successo delle edizioni degli anni scorsi dell’evento: “Dalla gravidanza all’adolescenza all’età adulta”, ecco ora una linea didattica approfondita costituita da una serie di eventi fra loro correlati dal fil rouge della linea di sviluppo.

Ci sono sorprendenti evidenze che diverse patologie fra le più impattanti sulla spesa sanitaria (cardiache, autoimmuni, gastroenteriche, psichiche) abbiano una radice patogenetica, intrinseca e comune, nelle fasi iniziali dello sviluppo. I primi mille giorni di vita, infatti, lasciano un’impronta plastica, epigenetica, oltre che nel nostro cervello, anche in ogni cellula del nostro organismo.

Si affaccia, quindi, una nuova medicina evidence based fondata su un intervento organico e mirato nei primi mille giorni di vita: una medicina non più basata sulla cura o sulla prevenzione della singola patologia, ma sulla radice ontogenetica dello sviluppo individuale.

Esperti economisti di fama mondiale, tra cui il premio Nobel James Hackman, ci illustreranno come un investimento di impatto sulle prime fasi di vita generi un ritorno economico stupefacente.

Occuparsi di un bambino nella prima infanzia vuol dire, secondo le ricerche, non solo diminuire la probabilità che da adulto sviluppi un infarto, un cancro, una malattia psichiatrica e via dicendo, ma anche fare in modo che abbia meno incidenti e accessi in pronto soccorso e possa, invece, aumentare sensibilmente il suo potenziale umano, relazionale, lavorativo e produttivo.

In questo complicato momento sanitario umano abbiamo la responsabilità di investire su questa risorsa per le generazioni future.

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