Dinamiche psicologiche e lavorative del burn-out

Per determinare le dinamiche psicologiche, lavorative e sociali del burn-out è necessario evidenziare la multi dimensionalità del fenomeno, infatti non esiste una sola causa ma più cause che mettono a dura prova l’attività professionale dell’individuo.

Non esistono condizioni lavorative ideali né a livello organizzativo, né come liberi professionisti, infatti in qualunque situazione sono necessarie capacità di adattamento e flessibilità. Lo stress lavorativo è associato spesso alla rotazione del personale, bassa produttività e all’aumento della richiesta del personale. A livello individuale si riduce notevolmente la qualità a causa di sforzi fisici e psicologici. L’individuo stressato si pone nell’area di rischio psicosomatico, ad esempio è stato evidenziato il legame tra lo stress lavorativo, la mancanza di controllo sul lavoro e il rischio per le donne di ammalarsi di diabete di tipo 2. Lo stress infatti può indurre l’individuo ad alimentarsi in modo inappropriato, a fumare di più e ad essere irritabile sul lavoro. Inoltre lo stress lavorativo implica una distorsione dell’efficacia comunicativa e relazionale.

Per gli operatori sanitari è importante l’empatia verso i pazienti e le capacità di ascolto e di comprensione. Si può intuire, quindi, la delicatezza del problema e la necessità di capirne le cause. Alcune strutture possono creare più tensione, mentre altre possono fornire più stimoli e offrire la possibilità di un maggior coinvolgimento personale. L’analisi delle cause del burn-out non può prescindere dal contesto storico in cui viviamo, infatti oggi è sempre più difficile lavorare serenamente, senza stress. A livello aziendale occorre studiare la struttura organizzativa, l’impostazione generale e i livelli di responsabilità. Alcune delle caratteristiche di personalità e fattori predisponenti al burn-out sono:

  • Eccessiva dedizione al lavoro
  • Perfezionismo
  • Autoritarismo
  • Eccessiva ambizione e forte bisogno di riuscita
  • Personalità ansiosa
  • Impulsività
  • Dipendenza dagli altri
  • Competitività
  • Sentimento di insufficienza e di incapacità
  • Bassa autostima
  • Tendenza al pessimismo

Le caratteristiche di personalità rappresentano un raggruppamento di modalità funzionali che condizionano l’interattività dell’individuo. Sicurezza, padronanza di sé e ottimismo sembrano essere i fattori determinanti per ampliare le proprie risorse intellettuali, fisiche e sociali.

Fonte: Non ho tempo per… Come logora curare: operatori sanitari sotto stress di Ferdinando Pellegrino

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