L’inchiostro dei tatuaggi si fa strada nell’organismo attraverso il sangue

Avete un tatuaggio o state pensando di farne uno ? Prima di decidere di incidere una frase indelebile sulla vostra pelle, o segnarla con un simbolo che rimandi a qualcosa di importante per voi (che sia il primo tatuaggio o l’ultimo di una lunga serie) è bene che prestiate molta attenzione alla professionalità dei centri in cui vi recate e all’attenzione che essi rivolgono  ai materiali con i quali incideranno la vostra pelle. Non bastano soltanto aghi e strumenti perfettamente sterilizzati, ma grande importanza ha anche la qualità dei colori che verranno iniettati sotto la vostra cute. Scopriamo perché.

I pigmenti che viaggiano nel sangue

In seguito ad uno studio pubblicato, sulla rivista Scientific Reports, realizzato da un team di studiosi capitanati da Ines Schreiver, dell’Istituto Federale tedesco per la valutazione dei rischi (Bfr), si è notata per la prima volta la presenza di pigmenti colorati nel sangue dei soggetti tatuati, che viaggiano nel nostro organismo grazie ai canali delle vene e delle arterie. Si tratta di particelle minuscole, del diametro di un milionesimo di millimetro, che attraverso il sangue riescono a raggiungere varie zone del nostro corpo, tra cui i linfonodi, organi dall’importanza fondamentale per il nostro sistema immunitario.

Purtroppo non sono ancora chiare le possibili conseguenze di una simile “contaminazione”, in seguito alla quale si è notato un rigonfiamento cronico dei linfonodi, ma sono in programma numerosi studi per cercare di individuare eventuali effetti negativi che questi pigmenti possano avere sull’organismo. Per riuscire ad individuare la presenza del colore nei vasi sanguigni, il gruppo di ricercatori si è valso della tecnica della fluorescenza a raggi X per esaminare i campioni di pelle e linfonodi prelevati da alcuni soggetti tatuati.

Inchiostri pericolosi

Come si è già detto, risulta di fondamentale importanza prestare attenzione alla tipologia di inchiostri dei tatuaggi utilizzati. Molti di questi infatti, oltre a contenere pigmenti organici, sono formati da numerose altre sostanza (spesso tossiche) quali conservanti e contaminanti come nichel, cromo, manganese e biossido di titanio. Infatti molto spesso il pericolo risiede proprio nella composizione chimica dell’inchiostro, come evidenziano anche le parole di Hiram Castillo, del Centro europeo per la luce di Sincrotrone Esfr di Grenoble (che ha preso parte alla ricerca):”Quando qualcuno vuole farsi un tatuaggio è molto attento a rivolgersi a centri che utilizzano aghi sterili. Tuttavia nessuno controlla la composizione chimica dei colori, bisognerebbe farlo e adesso ne dimostriamo il motivo”.

Le precauzioni necessarie

Ogni qualvolta decidiate di farvi un tatuaggio occorre porsi alcune domande molto importanti prima di decidere di procedere. Vediamone alcune:

  • Chi è il tatuatore ? E’ molto importante accertarsi che la persona che tatuerà la vostra pelle abbia le competenze necessarie per farlo. Verificate quindi che disponga di tutte le licenze ed i permessi necessari per esercitare la sua professione.
  • L’attrezzatura utilizzata è adatta ? Prestate molta attenzione, inoltre, anche agli attrezzi presenti nello studio. Sono tutti in buono stato? Sono sterilizzati ? E soprattutto, per quanto riguarda quelli usa e getta, assicuratevi che vengano rimossi dalla confezione davanti ai vostri occhi, così da essere certi che siano nuovi e puliti.
  • Sono davvero convinto di volermi tatuare ? Ho scelto con attenzione quale parte del corpo tatuare ? Il tatuaggio è un segno indelebile che resterà sulla vostra pelle per sempre (a meno che non decidiate di rimuoverlo con trattamenti laser lunghi, costosi e dolorosi). Siate consapevoli al 100% della vostra scelta, abbiate bene in mente il motivo che vi spinge a tatuarvi e, soprattutto, pensate bene alla zona del corpo che intendete tatuare, perché un ripensamento successivo può causarvi non pochi problemi.

Tutti questi accorgimenti sono più che necessari per evitare di imbattersi nelle più comuni problematiche legate al mondo dei tatuaggi. Tra queste citiamo le reazioni allergiche (che possono portare a conseguenze anche molto gravi), patologie infettive ( nel caso in cui gli attrezzi non siano correttamente puliti e sterilizzati), infezioni cutanee e cicatrici, causate magari dalla poca esperienza del tatuatore o da un suo errore.

Badate bene, qualsiasi allarmismo sarebbe totalmente insensato ed inopportuno, c’è però da sollecitare una maggior attenzione nello scegliere con cura i centri specializzati ai quali rivolgersi per un tatuaggio, chiedendo delucidazioni precise sulla composizione chimica e sulla qualità degli inchiostri utilizzati, oltre che accertarsi della professionalità del tatuatore e della sicurezza degli strumenti che utilizza.

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