Il ginocchio nello sport

Il ginocchio è un’articolazione complessa e delicata, sempre sottoposta a sollecitudini e a sforzi, e talvolta punto fragile in molti eventi traumatici.

Ma quanti e quali possono essere i traumi del ginocchio? Fratture, distorsioni, lussazioni, rotture tendinee (dell’apparato estensore del ginocchio) o lesioni del menisco.

  • Traumi del ginocchio nell’adulto;
  • fratture dell’estremità distale del femore;
  • fratture dell’estremità prossimale della tibia;
  • frattura della rotula;
  • rotture tendinee dell’apparato estensore del ginocchio;
  • lussazioni della rotula;
  • distorsioni del ginocchio;
  • lussazioni;
  • lesioni del menisco;

Lo sport è sicuramente una grande risorsa per tenersi in forma e in salute, per confrontarsi nelle gare agonistiche e per tanti altre giuste motivazioni, ma in certi casi può rappresentare un pericolo per il corpo, se non vengono presi in considerazione alcuni rischi.
Si sa che alcuni sport sono basati su regole, azioni e movimenti che possono mettere in pericolo l’incolumità degli atleti, come nello scontro fisico tra due giocatori nel calcio o nel rugby, come nel ciclismo agonistico con delle cadute particolarmente rischiose, e come in molte altre discipline sportive.
Medici dello sport ed esperti di statistica hanno ricavato dati e particolari dell’incidenza di traumi, lesioni e fratture nelle diverse attività sportive, traendone una classifica dei rischi riferiti ad un tipo di sport rispetto ad altri.

Se parliamo dei rischi del ginocchio, allora Il maggior danno alle ginocchia può essere procurato in particolare da alcune discipline sportive come:

  • la corsa;
  • il calcio;
  • il rugby;
  • il basket;
  • il sollevamento pesi;
  • il wrestling;

Sport che oltre ad essere particolarmente rischiosi per i rischi di traumi agli arti e alla testa possono aumentare di molte volte il rischio di predisporre la strada all’artrosi, per via del forte stress procurato alle articolazioni, e in modo più diretto prendendo di mira le ginocchia (gonartrosi).
Naturalmente va fatta una distinzione tra atleti professionisti che praticano lo sport come professione e gli appassionati dilettanti che lo praticano più occasionalmente, ma ciò nonostante in entrambi i casi il danno alle ginocchia appare significativo.

La gonartrosi non è il solo danno conseguenza di alcune discipline sportive, ma anche di patologie come l’osteoartrite, una condizione che causa rigidità e dolore alle articolazioni, e talvolta anche un gonfiore delle parti dolenti, e in alcuni casi anche piccoli rumori ossei.
A livello di risultati di indagine le patologie come gonartrosi, osteoartrite o danni postumi da lesioni articolari sembrano essere in aumento negli adulti con una storia sportiva, e non più quindi disturbi limitati a fasce d’età più avanti negli anni.

Dunque, troppo pericoloso per il ginocchio e per le articolazioni praticare certi sport?

Va anche detto che i danni che uno sport può comportare saranno anche proporzionali all’intensità con cui lo si pratica, alle misure preventive da prendere per controllare e limitare i danni.
E’ ormai noto che la corsa e il sollevamento pesi possono far più danno alle ginocchia per i traumi, mentre il calcio e il rugby possono far danno per le torsioni del ginocchio.
I medici dello sport consigliano sempre di praticare esercizi di riscaldamento corporeo prima di entrare in gara per prevenire gli inconvenienti descritti.

Quali allora possono essere gli sport da poter praticare in caso di ginocchia dolenti (gonartrosi)?

Vanno preferite attività sportive più moderate, graduali e che non comportino rischi di aggravamento e infiammazione delle ginocchia sofferenti, come ad esempio:

  • il nuoto. In acqua i movimenti del corpo risultano più leggeri e meno stressanti , e le ginocchia in particolare non vengono sottoposte a sforzo o a movimenti difficili. Il nuoto migliora la forma fisica generale, contribuisce a tenere sotto controllo il peso, e permette anche un miglioramento o l’eliminazione del dolore del ginocchio.
  • la bicicletta. Questo sport permette di abituarsi gradatamente allo sforzo, consente un movimento rotatorio moderato delle ginocchia, fa lavorare i tendini che avvolgono il ginocchioe i muscoli che reggono le articolazioni, ed è anche una buona opportunità di migliorare respiro e circolazione del sangue.
  • la camminata. E’ l’attività fisica più facilmente praticabile, quella meno rischiosa per il ginocchio, la più autonoma da praticare. Aiuta a contenere l’infiammazione articolare, a migliorare la forma fisica e rafforzare le articolazioni.

Per tutte queste attività va evitato ogni agonismo o inseguimento della performance, che potrebbero trasformare questi sport in ulteriori rischi di peggioramento dei disturbi osteo-articolari.

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