Alimentazione in gravidanza: quali alimenti preferire e cosa evitare

Una donna in stato di gravidanza ha l’obbligo morale di pensare non solo al proprio stato di salute ma anche, e principalmente, a quello del neonato che porta in grembo. Ci sono infatti molte cattive abitudini delle mamme che possono nuocere alla salute del piccolo, ancor prima della sua nascita. Tra tutte, le più famose e diffuse sono senz’altro quelle del fumo e dell’abuso di alcol, sostanze che possono portare danni gravissimi al feto già durante la gravidanza, alcuni dei quali anche irreversibili, oltre che favorire l’insorgenza di alcune patologie molto pericolose.

Oltre a questo, un altro fattore a cui prestare molta attenzione è quello dell’alimentazione. Una cattiva alimentazione, infatti, unita all’aumento non controllato di peso della donna in dolce attesa può sicuramente influenzare sia il peso corporeo del feto al momento della nascita sia il suo stato di salute futuro. Quali sono quindi gli alimenti da preferire e quali quelli da evitare ?

Alcuni consigli alimentari

Durante la gravidanza l’alimentazione della donna deve essere particolarmente attenta e soprattutto varia. Una dieta povera, ad esempio, può portare all’insorgenza di diabete di tipo 2 durante la fase di crescita del neonato, oltre che favorire complicazioni metaboliche e cardiovascolari. Fatta questa premessa occorre però precisare che non è necessario stravolgere la propria dieta durante una gravidanza, ma basterà seguire alcuni piccoli accorgimenti che porteranno importanti benefici alla salute dei vostri piccoli, oltre che a quella delle mamme. Per garantire il giusto apporto di energia, necessario per lo sviluppo del feto, è consigliabile assumerà una quantità di calorie giornaliere che va tra le 2200 e le 2900 KCAL, anche se la variazione di peso consigliata va calcolata in base all’indice di massa corporea della madre prima della gravidanza. E’ molto importante l’assunzione di nutrienti quali calcio, fosforo, magnesio, vitamina A e B che si possono trovare nel latte, di cui è consigliato il consumo regolare.

Sono molto importanti anche le proteine (ad alto valore biologico) assumibili con carne, pesce, uova e formaggi. Fra gli alimenti appena citati quello da preferire è sicuramente il pesce (più che la carne) per le sostanze nutrienti contenute al suo interno come acidi grassi polinsaturi, fosforo, iodio e per la sua più alta digeribilità.

Per quanto riguarda le restrizioni da rispettare, è opportuno moderare l’assunzione di bevande come caffè, tè e bevande con caffeina, ed eliminare quelle alcoliche. Bisogna inoltre evitare carni crude, insaccati, dolci,  latte non pastorizzato, verdura e frutta non correttamente lavate e ridurre l’uso del sale per prevenire problemi di ritenzione idrica.

Una dieta così equilibrata riduce al minimo il rischio di malattie croniche e provvede a fornire al bambino tutti i nutrienti fondamentali di cui ha bisogno per crescere e svilupparsi sano e forte.

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