Già a partire dai 55-60 anni, si può iniziare a sperimentare qualche inconveniente di memoria. Concentrarsi, trattenere informazioni e ricordare nomi, orari e appuntamenti può richiedere un piccolo sforzo in più e può diventare necessario segnare in agenda gli impegni (specie se sono molti) o preparare liste della spesa o delle attività della giornata per essere certi di non scordare nulla o non sbagliare. Finché la situazione resta gestibile e si ha la serenità di avere tutto abbastanza sotto controllo, non c’è ragione di preoccuparsi. Quando invece i deficit di memoria iniziano a essere un po’ più importanti e a interferire con la vita quotidiana è bene rivolgersi al medico per un approfondimento. Ecco i segnali cui bisogna prestare maggiore attenzione.
Related Posts
Prurito: tutte le cause (spesso sconosciute)
Oltre che un sicuro fastidio, il prurito può essere la spia di una malattia più o meno severa,…
Sempre assetati? Potrebbe dipendere da…
In generale, quasi tutti tendiamo a bere troppo poco, o perché non prestiamo la dovuta attenzione allo stimolo…
Social network: più felici con o senza?
I social network aiutano a mantenersi in contatto con amici lontani e a conoscerne di nuovi. Rendono meno…
Piangete molto? Non è un male
Ci sono molte ragioni per cui si può piangere e, come ben si sa, non sono tutte brutte…