Perché d’estate la coppia scoppia

Affermare che la coppia scoppia più facilmente durante la stagione estiva non è un luogo comune, bensì un dato di fatto suffragato ora da autorevoli studi scientifici. I motivi possono essere molteplici, ma alla base ce n’è uno sostanziale: anche pochi giorni di vita ravvicinata sono in grado di far emergere allo scoperto problemi e conflittualità latenti.

Infatti, se durante l’anno il lavoro e gli impegni della vita quotidiana mantengono in sospeso le varie incomprensioni, tutto cambia drasticamente quando si è da soli per tante ore, sotto l’ombrellone o in vetta al cocuzzolo di una montagna. Talvolta i litigi iniziano già con la decisione della destinazione del viaggio da fare assieme.  E i motivi di disaccordo continuano poi per tutta una serie di pretesti, all’apparenza molto banali: l’abbigliamento, gli amici con cui si vuole condividere alcuni o tutti giorni liberi, le preferenze e le abitudini scelte quotidianamente per il proprio svago estivo.

Ad esempio, il 65% delle donne ama stare sotto il sole almeno 5 ore al giorno, mentre gli uomini resistono molto meno (il 43% meno di 3 ore).  E se lui si annoia a prendere il sole (53%), solo il 4% delle donne considera la spiaggia una perdita di tempo. Per lei prendere il sole è soprattutto, complice la tintarella, una vera e propria cura di bellezza (58%), nonché un modo per rilassarsi (38%). Ma c’è di più: risulta che solo il 12% delle donne ama andare in spiaggia con il partner, mentre il 20% degli uomini si dichiara propenso a crogiolarsi al sole accanto alla propria donna. Ne deriva che tutto ciò influisce su quella che la coppia considera la percezione complessiva della vacanza, durante la quale l’esigenza principale per entrambi è staccare dai ritmi frenetici della quotidianità, ma che risulta impossibile se non si riesce a comprendere il punto di vista dell’altro.

Da alcuni anni, poi, le incomprensioni arrivano anche per via dell’eccessiva tecnologia, e dalla continua consultazione di chat e social. D’estate la coppia dovrebbe imporsi di dis-connettersene il più possibile, per connettersi invece con la persona con cui si è scelto di condividere la propria vita. E le ferie possono rappresentare il mezzo ottimale per trovare, o ritrovare, una comunicazione non mediata dalle nuove tecnologie. In sintesi, questi i suggerimenti degli esperti:

Ascoltarsi

Approfittare delle vacanze per chiedere a noi stessi e al partner: “Che cosa possiamo fare per migliorare l’intesa di coppia? Quali desideri si possono realizzare insieme?” Pertanto, fare a meno degli smartphone può essere utile anche per capire a che punto del progetto della vita a due ci si trova.

Riaccendere il desiderio

Secondo uno studio americano, sembra che il 16% degli uomini soffre di totale assenza di stimoli sessuali nei confronti della partner per via del troppo tempo passato a postare e twittare. Nulla di meglio che riappropriarsi della propria intimità cominciando dalle vacanze… evitando di portare a letto gli strumenti tecnologici.

Ritrovare il piacere di momenti conviviali

Può giovare alla coppia la riscoperta di una cena fuori, in un ambiente accoglievole e romantico. Il cellulare deve rigorosamente restare spento, concentrando l’attenzione solo sul partner.
E se tutto ciò non basta, prepariamoci a consultare un bravo avvocato divorzista. Non a caso il maggior numero di separazioni viene avviato dai coniugi italiani, ma non solo, proprio al ritorno dalle ferie.

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